Volevo appuntare le emozioni vissute,
nel timore di perderle in un batter di ciglia.
Volevo fissare nella memoria
le immagini di luoghi e persone,
di momenti e tramonti.
Volevo scrivere della mia esperienza,
condividendola con chi lo volesse.
Volevo la libertà di esser chi sono,
senza timore di gratuiti giudizi.
L’ho fatto!
Ho scritto di getto, ho scattato foto,
ho tenuto un diario, l’ho postato su Facebook.
Poi richieste qua e là, di raccogliere tutto in un libro.
Mi domandavo perché?
La risposta ho trovato negli occhi
di chi il desiderio di andare a Santiago,
da tempo nel cuore coltiva.
Di chi, nelle mani di altri, la sua vita ha affidato.
Di chi, non potendo neppure un muscolo muovere,
ha bisogno di altri per camminare.
Di chi, col sorriso, ti dice: “sia fatta la Sua volontà”.
Alla fine mi sono deciso …
“Ritrovarsi sul Cammino”
non è solo il titolo che ho dato al libro,
ma un progetto
per portare al cospetto del Santo,
chi, non potendo con le gambe far passi,
il cuore ha lanciato in avanti.
So che leggendo questo diario qualche cuore si scalderà
aiutandoci a realizzare quel sogno …
Li ringrazio sin d’ora.
Ivan Rota